Storie della Storia dell’arte nasce con la finalità di offrire un metodo di apprendimento coinvolgente e attivo, attraverso l’applicazione di strategie didattiche che stimolano la partecipazione, il confronto e la creatività degli studenti.

VOLUME B – LA STORIA DELL’ARTE

• Nelle aperture di unità, per ogni periodo della storia dell’arte, si ricorre allo storytelling attraverso un racconto inedito che vede protagonisti due adolescenti e una libraia appassionata di arte. Attraverso i loro dialoghi, le illustrazioni e le immagini delle opere d’arte gli studenti entrano in modo efficace e apparentemente meno nozionistico nel contesto storico-artistico di ciascun periodo.

• Lo stile fluido e piano delle aperture narrative si mantiene anche nelle pagine di profilo dedicate ad artisti, opere d’arte e correnti. Le autrici coniugano la leggibilità e la scorrevolezza del testo con un lessico tecnico-specialistico, per una trasmissione chiara e graduale del metodo di analisi storico-artistica.

• Nelle rubriche L’ARTE CI PARLA DI… l’opera d’arte diventa protagonista di una lettura trasversale. I ragazzi vi scoprono così la voce della società e della moda del tempo, vi colgono l’evoluzione della scienza e della tecnica, ma anche vicende particolari e curiose della vita di un artista e scoprono esempi di arte extraeuropea.

• Le rubriche IL NOSTRO PATRIMONIO e la sezione dedicata all’EDUCAZIONE CIVICA affrontano temi legati alla salvaguardia, tutela e valorizzazionedei beni storico-artistici, dando ampio spazio ai traguardi raggiunti grazie all’applicazione delle tecnologie anche digitali più avanzate (STEAM).

• Ciascuna unità è corredata da proposte di attività laboratoriali (PROVACI TU) e da verifiche delle conoscenze e delle competenze (METTITI ALLA PROVA) che utilizzano anche giochi didattici e linguistici come strumento di valutazione degli apprendimenti.

VOLUME A

• Due sezioni distinte sono dedicate rispettivamente alla COMUNICAZIONE VISIVA e alla COMUNICAZIONE AUDIOVISIVA E MULTIMEDIALE: la prima base e presupposto della seconda. La trattazione autonoma consente di esplorare le specificità di entrambe, fornendo gli strumenti per interpretare e utilizzare i diversi tipi di linguaggi e cimentarsi nell’uso delle tecnologie digitali per realizzare prodotti artistici.

• Nelle TECNICHE A CONFRONTO si sperimenta la realizzazione di un medesimo soggetto con diverse tecniche artistiche, evidenziandone vantaggi e svantaggi.

• Le attività laboratoriali (PROVACI TU) sono arricchite da proposte ispirate alle opere d’arte (ALLA MANIERA DI…) e prevedono anche l’uso di strumenti digitali (STEAM).

• Completano il volume le sezioni dedicate ai BENI CULTURALI e al PCTO, dove si presentano le diverse figure professionali del mondo dell’arte e i possibili percorsi di formazione.