Un canto libero è libro da leggere non solo da studiare.
Una guida amica, non solo un testo di scuola. Il corso è pensato per chi cresce e si forma in una società sempre più complessa, in cui sono presenti tante religioni e tante culture con cui confrontarsi, in vista di un proficuo dialogo teso al benessere e al rispetto sociale. L’opera si propone, infatti, di formare persone capaci di porsi in ascolto degli altri e di rispettare le differenze, per realizzare una convivenza civile basata sulla cultura dell’accoglienza, della solidarietà, della pace.
Il testo pone, inoltre, grande attenzione all’educazione all’affettività e alla cittadinanza, nella consapevolezza che l’IRC per la sua naturale vocazione etica favorisce la crescita della persona, avendone come cardine la dignità, i valori, i diritti e i doveri. In vista dell’Educazione civica sono presenti riferimenti all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Il tono narrativo consente alle studentesse e agli studenti di rispecchiarsi nel testo, che coniuga i contenuti culturali tipici della religione cattolica con gli interessi e le domande dei preadolescenti di oggi, concentrandosi sulle loro necessità reali e sui loro interrogativi, con una comunicazione accogliente, semplice e cordiale.
Il progetto didattico è caratterizzato da un’operatività diffusa, che permette un approccio laboratoriale e partecipativo agli argomenti trattati.

I capisaldi del progetto sono quindi:
Intercultura e accoglienza, per aiutare a ri¬flettere su temi come l’ascolto, il confronto accogliente con tradizioni e culture diverse e l’apertura nei con¬fronti di universi culturali differenti

Affettività e cittadinanza, con particolare attenzione alla crescita della persona, avendone come cardine la dignità, i valori, i diritti e i doveri, le relazioni efficaci e corrette con gli altri e anche la sfera affettiva.

Approccio esperienziale grazie alla comunicazione coinvolgente e al tono narrativo costantemente calibrato sulle esperienze e le reali necessità dei preadolescenti, tenendo conto dei loro interessi e delle loro domande.

Altri elementi da evidenziare sono:

  • le tavole illustrate con disegni di grande impatto visivo;
  • i fumetti interculturali a completamento di un dialogo tra due o tre ragazzi/e di varie etnie;
  • Il gioco dell’oca, a disposizione dell’insegnante.